Fallimento Fimco-Maiora, nuovi provvedimenti giudiziari
Nella mattina di oggi, 29 settembre, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari hanno eseguito un’ordinanza applicativa di 8 misure cautelari personali - emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Bari, dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari - nei confronti di imprenditori, professionisti ed ex vertici della Banca Popolare di Bari, indagati, a vario titolo, per i reati di bancarotta concordataria e fallimentare aggravata, riciclaggio e autoriciclaggio, commessi nel periodo dal 2016 al 2019.
Nello specifico, sono state contestate agli indagati plurime operazioni societarie “straordinarie” poste in essere in epoca antecedente e prossima al verificarsi dello stato di insolvenza al fine di “distrarre” o “dissipare” beni immobili e compendi aziendali di rilevante pregio facenti parte del patrimonio delle imprese FIMCO S.p.A. e MAIORA GROUP S.p.A., il cui valore economico è stato stimato in 93 milioni di euro.
A G. F. e V. E. G. sono stati anche contestati i reati di autoriciclaggio e, per il solo G. F., anche il reato di riciclaggio. È stata, invece, disposta la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale e professionale per 12 mesi nei confronti di V. F. e di M. J.